Ci sono voluti cinquecento anni per capire a fondo che cosa Leonardo da Vinci aveva voluto ideare sul foglio 812r del Codice Atlantico. Solo in anni recenti si è chiarito il funzionamento di quella avveniristica “automobile” a molla, ideata per animare le feste di corte ma anche risposta ad uno dei grandi sogni dell’uomo: le grandi balestre di legno servono a “programmare” il veicolo mentre i veri motori sono le molle cilindriche racchiuse in due tamburi di legno, ben visibili in questa replica del 2011.