E’ la versione modificata della “P2” da corsa progettata da Vittorio Jano, che al suo esordio nel 1924, pilotata da Antonio Ascari, vinse la 200 Miglia del II Circuito di Cremona, prima di una lunga serie di vittorie tra cui il Gran Premio d’Italia con Ascari, due Gran Premi d’Europa con Giuseppe Campari e Ascari, il primo Campionato del Mondo con Gastone Brilli Peri, il Gran Premio di Monza e la settima edizione del Circuito d’Alessandria (denominato Circuito Pietro Bordino) con Achille Varzi. Il tipo modificato nel 1930 si affermò, fra l’altro, al Circuito di Alessandria e alla Targa Florio di quell’anno, ancora con Achille Varzi. Il modello “P2” è considerato il capostipite di tutte le celebri Alfa Romeo da corsa.
Dono di Alfa Romeo S.p.A., Milano
Motore: 8 cilindri sovralimentato
Cilindrata: 1987 cc
Potenza: 175 CV a 5500 giri/min.
Velocità: 225 km/h.
Peso: 780 kg