Il desiderio di costruire una Porsche comoda, spaziosa, in grado di ospitare quattro persone a bordo, risale addirittura agli anni Cinquanta: ma qualcosa si inceppa, e Ferry Porsche, poco convinto, esorta i suoi uomini a “fare quello che sappiamo fare bene”, ossia le automobili sportive, spianando la strada alla progettazione della meravigliosa 911. L’idea però di fare una Porsche a quattro porte rimane nell’aria. Viene ripreso nel 1969, tentando di allungare la 911; se ne riparla negli anni Settanta, , quando si tratta di definire i progetti delle future 924 e 928: ma ogni volta il progetto viene cancellato. Sembra la volta buona con Ulrich Bez, responsabile tecnico, alla fine degli anni Ottanta. Vuole ampliare la gamma della Casa ed è convinto che una berlina a quattro posti sia la strada più logica. È il progetto 989, a cui si dà il via libera nell’estate del 1989. Ma nuovamente tutto si arena: nel settembre 1991 Bez lascia l’azienda e dunque abbandona anche la 989, l’auto che più di ogni altra si identificava con la sua figura. I conti peraltro stanno andando fuori controllo, per ripagare gli investimenti bisognerebbe venderne molte di più del previsto (e del preventivabile). È solamente con Wedeking alla guida dell’azienda, ormai già negli anni Duemila, che si torna a parlare di una quarta linea di prodotto, la berlina appunto. Il design viene affidato a Michael Mauer, con un’indicazione molto chiara: la vettura dovrà essere assolutamente riconoscibile come una Porsche al cento per cento. Si chiamerà Panamera, crasi di Panamericana, parola indissolubilmente legata alla Carrera. In realtà la Panamera è un’erede, meccanicamente parlando, della Cayenne. Si decide fin da subito che i motori saranno tutti a otto cilindri, la trazione posteriore o integrale, il prezzo compreso tra gli 80.000 e i 100.000 euro. Presentata al Salone di Shangai del 2009, il suo successo è subito straordinario: nel solo primo anno di commercializzazione raccoglie ben 22.2518 ordini, oltre 2500 più del previsto, nonostante la pesante crisi globale che sta investendo il pianeta.
Motore V8
Cilindrata 4,8 cc
Potenza 500 CV
Velocità massima 303 km/h