Già nota come fabbrica di materiale ferroviario fin dalla metà del 1800, la Décauville di Petit-Bourg (F) intraprese la produzione automobilistica nel 1897 per sfruttare il brevetto di una vetturetta progettata dagli ingegneri Guédon e Cornilleau. Questi ultimi però non ne avevano brevettato il dispositivo più importante, la presa diretta, perdendo così ogni diritto di priorità dell’invenzione che andò invece a Louis Renault nel 1906. Per la sua nuova attività la Décauville fondò la Société des Voitures Automobiles Décauville alla quale cedette gli stabilimenti di Petit-Bourg. La prima Décauville fu chiamata Voiturelle, dato che il nome più noto di Voiturette era stato precedentemente brevettato da Léon Bollée. Si trattava di una vis-à-vis con sola sospensione anteriore a ruote indipendenti, due motori posteriori De Dion che erogavano 1,75 cv ciascuno, raffreddamento ad aria e cambio a due marce avanti.
Già nota come fabbrica di materiale ferroviario fin dalla metà del 1800, la Décauville di Petit-Bourg (F) intraprese la produzione automobilistica nel 1897 per sfruttare il brevetto di una vetturetta progettata dagli ingegneri Guédon e Cornilleau. Questi ultimi però non ne avevano brevettato il dispositivo più importante, la presa diretta, perdendo così ogni diritto di priorità dell’invenzione che andò invece a Louis Renault nel 1906. Per la sua nuova attività la Décauville fondò la Société des Voitures Automobiles Décauville alla quale cedette gli stabilimenti di Petit-Bourg. La prima Décauville fu chiamata Voiturelle, dato che il nome più noto di Voiturette era stato precedentemente brevettato da Léon Bollée. Si trattava di una vis-à-vis con sola sospensione anteriore a ruote indipendenti, due motori posteriori De Dion che erogavano 1,75 cv ciascuno, raffreddamento ad aria e cambio a due marce avanti.