La Diatto è stata una grande realtà industriale torinese, che negli anni migliori ha contato cinquecento dipendenti e una produzione annua di oltre duecentocinquanta vetture. Con le sue vetture da corsa, ha riportato oltre cinquecento vittorie in tutto il mondo in appena un ventennio d’attività agonistica. Le sue origini risalgono al 1835, quando Guglielmo Diatto apre a Torino un’officina da “carradore” per la costruzione di carretti e carrozze. In seguito le industrie Diatto, guidate dai figli Battista e Giovanni, diventano tra i maggiori costruttori europei di materiale ferroviario.
La Diatto è stata una grande realtà industriale torinese, che negli anni migliori ha contato cinquecento dipendenti e una produzione annua di oltre duecentocinquanta vetture. Con le sue vetture da corsa, ha riportato oltre cinquecento vittorie in tutto il mondo in appena un ventennio d’attività agonistica. Le sue origini risalgono al 1835, quando Guglielmo Diatto apre a Torino un’officina da “carradore” per la costruzione di carretti e carrozze. In seguito le industrie Diatto, guidate dai figli Battista e Giovanni, diventano tra i maggiori costruttori europei di materiale ferroviario.