La Prinetti & Stucchi è un’antica azienda italiana fondata a Milano nel 1874 per la fabbricazione di macchine per cucire e di biciclette, e dedicatasi, a partire dal 1898, anche alla produzione di tricicli, quadricicli e di vetturette.
Il primo modello è un triciclo ideato dal giovanissimo (è appena diciassettenne) Ettore Bugatti, tecnico di talento destinato a grande notorietà. Egli monta su un triciclo a pedali della casa un motore De Dion (anzi, due accoppiati, della forza di 3 CV) e con esso partecipa ad alcune competizioni: per esempio è primo alla Riunione di Verona (161 km) dell’aprile 1899 e terzo alla Brescia-Verona-Brescia nel settembre dello stesso anno, 223 km. Suo anche il progetto successivo, un quadriciclo con due motori De Dion applicati alle ruote posteriori; non è invece certa la sua partecipazione, nello stesso 1899, alla realizzazione di un secondo quadriciclo, la 4 HP, con due motori accoppiati, sempre De Dion, sempre ad un cilindro, ma piazzati sulle ruote anteriori.
La storia del marchio è comunque molto breve. Nel 1901 vengono presentati due prototipi di motori raffreddati ad acqua, ma l’anno successivo la società si scioglie a causa dell’abbandono di Prinetti (è diventato Ministro) e di problemi finanziari. Stucchi continua l’attività con una propria società (Stucchi & C.) fino al 1906, anno del definitivo ritiro dal settore automobilistico.