Figlia del Tipo 33 che esordisce nel 1967, è una vettura del tutto nuova con telaio tubolare e uno splendido motore a 12 cilindri orizzontali contrapposti, “boxer”, progettato dall’ingegnere Carlo Chiti, di 3 litri, molto potente e di assoluta affidabilità, caratteristico per le sue dimensioni geometriche “superquadre”: diametro dei cilindri 77 mm, corsa 53,6 mm, grazie alle quali il regime di potenza massima arrivava a 11000 giri/min. Questa vettura arriverà anche in Formula Uno, con la Brabham e la stessa Alfa Romeo. La carrozzeria, molto curata nell’aerodinamica e dotata di alettone per assicurare la migliore aderenza alle ruote posteriori, fu disegnata dal giovane ingegnere Michel Tetu, assistente di Chiti.











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