Il veicolo fu realizzato trasformando una carrozza tipo “landau” trainata da cavalli, opportunamente rinforzata. Nella parte posteriore Bordino collocò una caldaia a vapore che usava come combustibile il carbone “coke”; sotto l’abitacolo dei passeggeri, tra i longheroni in legno del telaio della carrozza, venne posizionato il motore composto da due cilindri orizzontali con distribuzione a cassetto. Circolò sulle strade di Torino, tra il 1854 e il 1860, consumando 30 kg di coke all’ora, e raggiungendo una velocità di 8 km all’ora
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