Una vetturetta di gran successo della fabbrica di André Citroën, che solo pochi anni prima aveva riconvertito la sua fabbrica di materiale bellico alla produzione automobilistica, incoraggiato dai successi in questo settore degli altri marchi francesi. Fino al 1926 se ne costruiranno oltre 80mila esemplari: quello esposto sarà un dono al Museo proprio della Citroën, convinta dall’interessamento di Emmanuel Daubrée, nel 1959 presidente della Michelin Italia.