Fabbrica automobilistica russa, tra le più anziane ed importanti di quella che era l’Unione Sovietica. Fondata nel 1932 a Gorkij con l’auto e la collaborazione dell’americana Ford, ha messo sul mercato modelli di successo come la Volga e la Cjajka. Attualmente la Gaz Group produce automobili, autocarri, autobus e furgoni.
La Gaz (Gorkovska Automobilova Zadov) è una fabbrica automobilistica russa, tra le più anziane e importanti. Fondata nel 1932 a Gorkij, città industriale 350 km ad ovest di Mosca, deriva il suo nome proprio da questa cittadina (infatti il suo nome significa stabilimento automobilistico di Gorkij). Gli impianti iniziali e le attrezzature dell’azienda sono realizzate con l’assistenza di tecnici statunitensi e con l’impiego di gran parte del materiale che la Ford tedesca, trasferitasi in quegli anni a Colonia, aveva lasciato nello stabilimento di Berlino. Questo in virtù del primo piano quinquennale di Stalin, che prevedeva una intensa collaborazione con la Ford. Ecco perché i primi esemplari Gaz si ispirano ai modelli Ford. La prima automobile Gaz, presentata nello stesso anno di fondazione, si chiama A, a riconferma della sua diretta derivazione dall’omonimo modello Ford. Seguono la M1, che invece si ispira alla Ford V8, la M11/40 e la M11/73. Durante la Seconda guerra Mondiale dall’azienda escono prevalentemente autocarri militari e una berlina, la Gaz 61, che discende dalla M11/73. Terminato il conflitto, la fabbrica intensifica la produzione di veicoli industriali e militari, senza tralasciare le autovetture per impiego civile. Nel 1946 compare infatti una berlina di medie dimensioni chiamata M 20 Pobieda, ossia Vittoria. Prodotta fino al 1958 ha carrozzeria a struttura portante e doti di robustezza non comuni. Solida, di peso notevole (1525 kg), si rivela molto adatta al severo clima russo e alle strade spesso disastrate di quei luoghi, anche se ovviamente non molto veloce (90 km/h max) e di alti consumi (13 l/100 km). E’ progettata dall’ingegner Andrej Lipgart, autore anche della successiva Gaz M12, una grossa limousine a 6 posti e 6 cilindri. Il 1953 fu l’anno della Gaz 69, un veicolo a trazione integrale, con il motore della Pobieda: un modello che ottiene un buon successo commerciale non solo sul mercato nazionale, ma anche in quello dei fuoristrada europei. E’ in grado infatti di superare una pendenza massima del 98%. Nel 1956 nasce la più famosa vettura della Gaz, la Volga, una berlina convenzionale, di dimensioni ragguardevoli e motore a 4 cilindri. Rimane in produzione fino agli anni Ottanta, con una lunga serie di aggiornamenti che riguardano sia la meccanica sia lo stile della carrozzeria. Del 1959 è invece la Chajka, una potente e grande limousine a sette posti, che monta un motore a otto cilindri di cinque litri e mezzo.
Dagli anni Duemila la Gaz ha avviato una serie nutrita di collaborazioni industriali, che attualmente la vedono collegata con Volkswagen (per la produzione della Skoda Yeti), General Motors (Chevrolet Aveo), la Daimler (Mercedes-Benz Sprinter LCV). Grazie anche a queste partnership, oggi la Gaz è la maggiore fabbrica russa di veicoli commerciali, autobus e autocarri.